Se ne va in giro di notte a portare i regali ai bambini bravi, avrà anche le scarpe tutte rotte ma ha un suo lato sexy, una dark lady della tradizione, una cosplayer medievale… Indipendentemente dalle origini di questa tradizione diciamo tutti insieme: Viva la befana!
Come ogni anno sulle testate dei principali giornali italiani impazzano polemiche, ricerche e discussioni: cosa c’è di storico nel racconto della stella cometa? Come hanno fatto i Re Magi a raggiungere Betlemme dal lontano oriente senza avere un GPS? Perchè i bambini cattivi ricevono carbone e non, ad esempio, una robusta dose di mazzate?
Conoscendo i frequentatori di questo sito siamo sicuri che ci sono pochi bambini buoni ma siamo altrettanto sicuri del fatto che sono molto poco interessati a conoscere le origini della tradizione dei Magi. Più che a risolvere l’eterno dubbio su cosa sia la mirra siamo sicuri che è più interessante ragionare su una delle prime, vere, icone sexy femminili: la befana!
Secondo la tradizione italiana la Befana, raffigurata come una donna molto anziana che vola su una logora scopa, fa visita ai bambini nella notte tra il 5 e il 6 gennaio (la notte dell’Epifania) per riempire le calze lasciate da essi appositamente appese sul camino o vicino a una finestra. Già qui si capisce che c’è qualcosa di interessante: alla befana interessano le calze. Abbiamo così individuato una prima caratteristica del nostro personaggio: è una feticista!
Passiamo a un altro punto interessante, cerchiamo di capire qual è la vera età della befana e per farlo leggiamo con attenzione uno dei pochi documenti storici che abbiamo a disposizione per l’analisi: la filastrocca. Questa dice:
« La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
attraversa tutti i tetti
porta bambole e confetti »
Non mi pare ragionevole pensare che una donna anziana se me vada in giro di notte saltellando sui tetti: a gennaio fa un freddo bestiale e le tegole sono scivolose. La befana deve necessariamente essere giovane altrimenti non potrebbe permettersi di fare certe acrobazie.
Come mai si è diffusa la falsa notizia che la befana è una vecchia? Un indizio ci viene sempre dalla famosa filastrocca:
« La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana
Viva, Viva La Befana! »
Lasciamo perdere per un momento la storia delle scarpe e concentriamoci sulla seconda parte della frase citata: la befana ha le toppe alla sottana.
Avete capito tutto, vero? La befana era una bella ragazza che in pieno Medio Evo vestiva in modo un po’ eccentrico. Era una bella, bellissima ragazza e tutte le cattiverie sul suo conto sono state messe in circolazione dalle sue invidiose compaesane.
Con un po’ di fantasia ce la possiamo immaginare su delle scarpe con i tacchi di sua creazione, queste scarpe erano fuori da tutti i canoni medievali, quando la nostra befana le indossava lasciava in mostra un po’ di polpaccio (scandalo!!) e il tacco di sua invenzione snelliva moltissimo tutta la gamba rendendola bella. Chiaro che tutte le altre donne fossero invidiose, avrebbero voluto avere anche loro il coraggio di vestirsi in quel modo ma si era pur sempre nel Medio Evo!
L’invidia delle compaesane arrivò al punto che la befana fu accusata di stregoneria: lei saltellava sui tetti con un’agilità degna del migliore degli acrobati e le donnette invidiose si inventarono la scopa volante per poterla accusare e metterla al bando. Fortunatamente per lei la Befana aveva due caratteristiche che la rendevano immune a questo tipo di accuse: prima di tutto era una ragazza stravagante ma buona, aldilà di ogni ragionevole dubbio, nessuna persona dall’animo cattivo infatti potrebbe rischiare l’osso del collo e prendere un freddo bestiale invece che starsene in casa al calduccio, solo per distribuire i regali ai bambini buoni. In secondo luogo la befana aveva una caratteristica che le rendeva invulnerabile ad ogni tipo di maldicenze, era infatti sposata con un potente signore locale, come avrebbe potuto permettersi altrimenti di portare tutti quei regali ai bambini in pieno Medio Evo, quando era ancora un problema riuscire a procurarsi il necessario per vivere e di sicuro non c’erano mezzi per orpelli e balocchi?
Abbiamo completato il quadro: la befana era una bella ragazza, giovane generosa e agile, vissuta nel Medio Evo. Apparteneva a una famiglia ricca e potente, vestiva in modo un po’ stravagante e aveva qualche piccola mania feticista. Era bella, sexy e invidiata da tutte le altre donne.
Buona befana a tutti, Viva la Befana!
1 commento
stanotte sono uscita anche io che fatica con la scopa in mezzo alle gambe, in collant come ben sapete