Se non avete vissuto in una caverna negli ultimi mesi (anni) sapete benissimo che mi sto riferendo al libro e al film delle “50 sfumature di grigio”, un successo planetario che ha effettivamente alcuni apprezzabili. No, non mi riferisco al sado-maso, è questione di gusti.
Già moltissimi avevano letto il libro ma adesso quasi tutti hanno visto i film delle sfumature di grigio e di nero, tanto criticati, addirittura derisi… non so perchè si esagera così tanto con questa storia, in fondo c’è del buono anche qui.
Non mi riferisco alle pratiche sadomasochistiche o al complicato rapporto psicologico tra i due protagonisti del film, tutte cose complesse e soggettive. Mi riferisco all’uso molto sofisticato che fanno i due protagonisti della lingerie, Ana indossa capi molto elaborati e usa le calze come arma di seduzione.
– bella forza – starete pensando – lui è un super multi miliardario e non hanno certo problemi a comprare lingerie di grande classe e di grande prezzo – Vero, ma fino a un certo punto.
Secondo me un po’ più attenzione nei confronti della moglie o del marito in camera da letto può passare anche dalla scelta della biancheria che non richiede necessariamente grandi investimenti. La seduzione richiede spesso solo un pizzico di complicità in un coppia e questa non è una cosa che si vende un tanto al chilo.
Se volete fare una sorpresa alla vostra donna magari le regalate dei fiori. Non deve essere per forza un mazzo di 100 rose rosse! Probabilmente apprezzerà un semplici mazzo di fiori di primavera, soprattutto se regalato senza un’occasione speciale ma solo per farle piacere.
Veniamo al sodo. In camera da letto non è necessario indossare sempre i pigiamoni di gatto Silvestro e il canarino Titti. Ogni tanto ci può anche stare qualcosa di un po’ più sexy e non è necessario spendere cifre grandiose o fare delle ricerche interminabili nei giorni dei saldi: con un po’ di abilità di può provare ad andare in un outlet oppure si può comprare dove occasioni per risparmiare ce ne sono parecchie. Alle volte ho la sensazione che le donne – me compresa ovviamente – scelgono i pigiami e le camice da notte guardando soli il lato pratico, come se fossero dei tostapane. Nella maggior parte dei casi questo va benissimo ma sono sicura che nel cassetto di tutte le donne c’è un po’ di spazio libero…
Prendiamo ad esempio le calze da reggicalze, non costano centinaia di euro e di reggicalze ne esistono di tutti i tipi, nella maggior parte dei casi alla portata di tutte le tasche.
Un po’ come per l’alta moda non è necessario (e neppure intelligente) prendere alla lettera quanto si legge nei libri o si vede nei film, però si può prendere spunto, rubare qualche idea. Io credo di non sbagliare se dico che alla maggior parte degli uomini che leggono questo sito farebbe molto piacere tornare a casa e scoprire che la moglie indossa calze e reggicalze e non credo che baderebbero alla marca o al prezzo…
Un esempio facilissimo, senza andare fuori tema, nella foto qui sotto