Su questo sito abbiamo parlato già parecchie volte del progetto del progetto best legs, non è la prima volta che sparisce per una pausa di riflessione ma ancora una volta, per nostra fortuna, il progetto è risorto con un sito tutto nuovo, come sempre ricco di articoli e consigli per posare e per fotografare le gambe.
I lettori più affezionati del sito sanno di cosa stiamo parlando, a beneficio dei nuovi arrivati facciamo un rapido riassunto: best legs è un progetto che ruota attorno ad una serie di contest in cui vengono premiate le pose più belle… ovviamente stiamo parlando di gambe!
Le ragazze sono bellissime e non si limitano a fotografare o a farsi fotografare le gambe: punto d’onore è trovare pose interessanti, sensuali al punto giusto senza mai trascendere nella volgarità. La maggior parte delle foto viene commentata con attenzione da un pubblico esigente ed esperto composta da un gran numero di ragazze. In altre parole per entrare a far parte del sito non basta avere belle gambe, bisogna anche essere brave. Un esempio è la nostra miss marzo 2020, Natascia appartiene al gruppo di Blegs e lo si capisce subito dalla qualità delle pose!
Nel nostro archivio fotografico conserviamo gelosamente le fotografie di alcuni contest del passato che gli amministratori ci hanno gentilmente concesso, a suo tempo.
In questa nuova incarnazione somiglia più a un blog, probabilmente il contest è in preparazione, consigliamo ai lettori di visitare blegs e di iscriversi ai canali social, il siti pullula di bellissime gambe, pose, fotografie ed è in continua evoluzione. Sono attive le pagine twitter, facebook e instagram.
Il titolo del sito è “L’arte di posare le gambe“, negli articoli pubblicati si capisce che hanno preso il progetto molto sul serio, come sempre e lo si capisce dalla quantità di articoli già pubblicati. Entrando nella sezione magazine si apre un mondo vero e proprio, tutto da esplorare. Attenzione a non farsi trarre in inganno dalla strana impaginazione: vengono visualizzati solo gli ultimi tre articoli pubblicati ma andando indietro si scopre che molto da leggere e da vedere. Un esempio per tutti: l’articolo vedo non vedo in cui si parla di… no, non vi diciamo niente dovete proprio andare a leggerlo!