Rolf Armstrong è un artista americano ricordato soprattutto per i suoi ritratti, i calendari e le pin-up, famosissime nella prima metà del secolo scorso quando raggiunse l’apice del successo e della celebrità.
Armstrong nacque nel 1989 nel Michigan, la sua famiglia all’epoca possedeva una compagnia di trasporti e gestiva alcune navi per il trasporto di merci e passeggeri sul lago americano. Le fortune imprenditoriali della famiglia declinarono presto, il padre di Rolf morì nel 1903 e il giovane si trasferì a Seattle dove proseguì gli studi coltivando in particolare il suo talento artistico, ancora acerbo ma già evidente.
La sua formazione artistica si completò a Chicago e si perfezionò a Parigi quando nel 1919 frequentò per un anno la prestigiosa accademia Julian. Tornato in America fondò il suo studio a New York e venne successivamente preso in squadra dalla Brown & Bigelow nel 1921 dove venne schierato nel team che si occupava della produzione di calendari.
Prima della Seconda Guerra Mondiale il concetto stesso di pin-up era ancora piuttosto acerbo, i tratti caratteristici di questo tipo di arte e i suoi canoni estetici erano ancora in via di formazione ed è proprio in questo particolare momento che si inserisce il lavoro di Armstrong che può essere considerato allo stesso tempo uno dei fondatori e dei pionieri di quest’arte.
Armstrong non poteva essere più americano di così, le sue fonti di ispirazioni erano valori e cultura degli Stati Uniti e in particolare del periodo precedente la guerra. Le automobili, gli oggetti di uso quotidiano, l’architettura, i paesaggi i colori e anche le donne della sua arte erano profondamente americane.
Armstrong lavorava quasi esclusivamente con modelle ritratte dal vivo, quello che lui cercava era la gioia di vivere, questo voleva trasmettere con la sua arte, molto più che la sensualità. Come è facile vedere anche dalle poche immagini scelte per questo post le donne da lui ritratte sono belle ma non seducenti, attraenti e vivide, senza malizia.
I lettori interessati a vedere qualche altra pin-up dell’artista troveranno qualcosa nella galleria lgdd dedicata a Rolf Armstrong.