“Revenge of the Ninja“, film del 1983, è un esempio lampante di come un film d’azione possa rivelarsi un fallimento totale. Nonostante le scene di combattimento frenetiche e la presenza del carismatico Sho Kosugi nel ruolo principale, il film fallisce nel suscitare interesse o emozione nello spettatore.
La trama è tanto confusa quanto prevedibile. Il film cerca di integrare elementi di suspense, azione e dramma, ma fallisce in tutti gli aspetti. Le scene di combattimento sono esagerate e prive di qualsiasi realismo, i dialoghi sono imbarazzanti e i personaggi sono superficiali.
Il ruolo principale interpretato da Sho Kosugi è insipido e monodimensionale. Nonostante Kosugi sia un esperto di arti marziali, la sua interpretazione è povera e il suo personaggio è privo di qualsiasi profondità.
Tuttavia, c’è un’unica scena del film che si distingue: quella in cui Ashley Ferrare, nei panni della determinata e atletica Kathy, combatte valorosamente. Vestita di un paio di collant, Ferrare riesce a infondere un senso di forza e determinazione nel suo personaggio, e la sua scena di combattimento risulta essere la più memorabile del film.
In conclusione, “Revenge of the Ninja” è un film che delude su tutti i fronti. La sua unica salvezza è la performance di Ashley Ferrare, ma anche questa non è sufficiente a redimere il film dalla sua mediocrità.