Jean Harllow, il cui vero nome era Harlean Carpenter, è stata un’attrice statunitense, considerata un sex symbol negli anni 30 del secolo scorso. Secondo l’American Film Institute è stata una delle più grandi star della storia del cinema, inserita al ventiduesimo posto nella omonima classifica.
Jean si è spenta il 7 giugno 1937, in poco più di ventisei anni di vita è riuscita a splendere magnificamente ed ha contribuito a creare alcuni degli stereotipi con cui ancora continuiamo a convivere.
E’ stata lei a creare il mito della bellezza coi capelli biondo platino, quella particolare sfumature di colore era l’unico tocco per cui aveva bisogno dell’aiuto di un professionista, tutto il resto era naturale, ogni singola curva del suo corpo era frutto di madre natura, senza conservanti o aromi artificiali aggiunti.
Sul set e nella vita privata rifiutava categoricamente di indossare il reggiseno: il suo fisico era perfetto e poteva permettersi il lusso di fare a meno di questo capo. Pur essendo una star Jean conduceva una vita piuttosto morigerata e aveva grande cura del suo corpo: non fumava, non beveva e curava l’alimentazione con criteri che potremmo definire moderni.
Harlean iniziò a lavorare al cinema molto giovane, incoraggiata – se non addirittura spinta – dalla madre, che la convinse a cambiare il nome in Jean Harlow, che suonava meglio e, incidentalmente, era anche il suo. La figlia infatti prese come nome d’arte il nome della madre.
All’età di diciotto anni cominciò a lavorare come figurante, riuscendo a farsi notare. Nel 1929 lavorò con Stanlio e Ollio e quindi in un Colossal dell’epoca, il famoso film Angeli dell’Inferno del 1931, prodotto dal miliardario, aviatore, imprenditore e produttore Howard Hughes.
Quello che al pubblico piaceva era la sua carica erotica innocente, involontaria. Ad esempio in una delle battute iniziali del citato Angeli dell’Inferno la Harlow si rivolge a un aviatore annunciando di andare a mettersi “qualcosa di più comodo”… queste poche parole, a quell’epoca, furono sufficienti a creare notevoli mal di test tra gli spettatori maschili.
Nella vita privata non fu particolarmente fortunata, non riuscì ad avere rapporti particolarmente stabili e anche sulla sua morte, causata da una nefrite, ci sono alcune ombre.
Ci ha lasciato giovane, i suoi capelli biondo platino e le sue gambe saranno sempre con noi.