Un punto di vista piuttosto singolare quello del blog diario di un viaggiatore.
In sostanza l’autore, un italiano puro e non adottivo, sta provando a viaggiare in lungo e in largo per la nostra penisola ma cercando di osservare le cose dal punto di vista del turista straniero.
Alcuni aspetti sono divertenti: per esempio noi italiani diamo per scontato che i negozi la domenica debbano essere chiusi ma in molti paesi non è così: restano aperti quando gli impiegati hanno tempo per fare la spesa. In tanti altri paese il giorno di riposo varia in modo da lasciare l’esercizio il più possibile aperto.
A volte ci troviamo di fronte a musei e siti archeologici chiusi per ferie, anche questa è un’anomalia del nostro paese che l’autore non manca di cogliere. Vengono allestite mostre che espongono pezzi incredibili, di bellezza assolutamente unica ma questo viene tenuto nascosto, non si fa pubblicità a una mostra, a un museo a una galleria. L’autore sospetta che la cultura in Italia non debba essere troppo diffusa, ipotizzando un disegno macchinoso che vuole gli italiani schiavi del calcio parlato e del grande fratello.
Non crediamo che la tesi sia valida, altrimenti non si spiegherebbe (per esempio) perchè visitare una mostra con famosissime opere di Caravaggio costa meno che vedere il grande fratello ma questo non toglie comunque merito al diario di un viaggiatore: il sito merita una visita e magari anche qualche commento!