La posa che presentiamo questa settimana è semplicissima, perfetta con e senza calze, adatta a molte situazioni di luce e realizzabile al chiuso o all’aperto, abbiamo deciso di chiamarla “il triangolo rettangolo“.
Siccome Natale è appena passato e molti di voi stanno ancora cercando di digerire il cenone, abbiamo pensato di proporre una posa veramente semplice questo lunedì, rimandiamo pose più acrobatiche o ginniche a quando il digestivo Brioschi avrà compiuto il suo dovere.
La posa del triangolo rettangolo è semplicissima, niente di più naturale. Una gamba è perfettamente perpendicolare al suolo e regge tutto il peso mentre l’altra viene lasciata dolcemente appoggiata a terra. E’ una posa che vediamo continuamente eppure mantiene un suo fascino. Tanto per fare uno sfoggio di cultura facciamo notare che è una posa molto usata nelle statue dell’arte classica greca; facendo leggermente avanzare la gamba scarica si ottiene l’effetto di concentrare su quest’ultima tutta l’attenzione dello spettatore, come nel caso della foto qui sopra.
La modella qui sopra interpreta la posa con una variante, tutto sommato, modesta: indossa calze di nylon e reggicalze e tiene in mano una macchina fotografica d’epoca, per completare l’effetto vintage la fotografia è stata decolorata e pubblicata in bianco e nero ma la posizione è esattamente la stessa: una gamba perfettamente dritta che regge il peso e l’altra, dolcemente appoggiata a terra.
La modella, forse orientale, della foto qui sopra tiene la gambe a triangolo rettangolo ma piega completamente il corpo, facendo finta di sistemare la scarpa. Così facendo mette in evidenza i tacchi vertiginosi e tutte e due le gambe risultano tese.