Il calendario Pirelli non si può comprare nè in edicola nè in libreria, è nato nel 1963, viene stampato con una tiratura volutamente limitata e viene regalato ai clienti importanti e ai VIP. Come il calendario dei Carabinieri solo che, con tutto il rispetto per l’Arma, i soggetti sono profondamente diversi e tra i due non avremmo dubbi su quale scegliere.
Pirelli recluta fotografi e modelle eccezionali e il risultato è sempre un prodotto interessante, tanto che ogni anno la pubblicazione del calendario viene rilanciata da moltissimi medie a la società guadagna parecchia visibilità. Il 2021 è stato l’unico anno in cui il calendario non è stato prodotto, causa Covid, per fortuna anche su questo fronte possiamo tornare alla normalità e l’edizione del 2022 promette di essere parecchio interessante, fin dalla copertina.
Provocante, sexy, controcorrente, glamour… gli aggettivi per descrivere il calendario Pirelli si sprecano e ne potremmo aggiungere infiniti altri, a noi interessa soprattutto ricordare il tema di quest’anno: “on the road”. Alla macchina fotografica c’è Bryan Adams che molti di noi conoscono soprattutto come musicista ma che dimostra di avere grande talento come fotografo. Tra le modelle possiamo segnalare St. Vincent, Kali Uchis, Normani Jennifer Lopez, Rita Ora, Cher, Grimes, Iggy Pop, Saweetie e Jennifer Hudson.
Già da parecchi anni, infatti, sul calendario Pirelli non ci sono solo modelle, i protagonisti possono anche essere uomini. L’edizione di quest’anno è dedicata ad alcuni dei protagonisti della musica e alle loro tournée, ma è incontestabile il legame tra questa pubblicazione e la bellezza delle gambe, tanto per andare sul sicuro vediamo una foto tratta dalla presentazione del 2014, in occasione del cinquantesimo anniversario del calendario.
A volte controcorrente, raramente banale, il calendario Pirelli è un appuntamento da non perdere per chi ha la possibilità di dare un’occhiata. Ci sono state edizioni assolutamente imperdibili, come quella del 1985 con uno stile molto pin up ma è questione di gusti, con un po’ di sforzo si riescono a trovare anche le passate edizioni e ne vale la pena.