Ci sono foto che sembrano poesie, scatti che vanno oltre la semplice bellezza per diventare arte pura. Questa immagine in bianco e nero è una di quelle: una giovane donna con un morbido maglione a coste si abbandona su quello che sembra un divano in pelliccia bianca, mentre le sue gambe, fasciate in collant velati neri senza cuciture, si allungano verso l’alto come in una danza silenziosa.
La trasparenza dei collant crea un gioco di luci e ombre sulla pelle che il bianco e nero esalta magistralmente. Sono collant raffinatissimi, probabilmente non più di 20-30 denari, senza alcuna cucitura visibile: una seconda pelle che accarezza le gambe della protagonista trasformandole in poesia visiva.
Mi piace pensare che questo sia uno di quei rari momenti di pace, magari in un pomeriggio d’inverno, quando il tempo sembra fermarsi e anche un gesto semplice può trasformarsi in arte. Le gambe sollevate verso il cielo raccontano una storia di grazia e bellezza, mentre il contrasto tra il caldo maglione e la leggerezza dei collant aggiunge quella nota di intimità che rende lo scatto ancora più prezioso.