Blow-Up è un film di Michelangelo Antonioni, girato nel 1966 e ambientato in quel periodo. Racconta le vicende di un fotografo di successo, un uomo che ha tutto dalla vita: denaro, successo, donne… Nonostante questo il protagonista è insoddisfatto della sua vita e si trova invischiato suo malgrado in un omicidio.
E’ ambientato a Londra e nel 1966 i collant stavano… sbocciando! Erano un capo d’abbigliamento nuovo e non avrebbero potuto essere più di moda di così. Indossarli era praticamente obbligatorio per le donne che non volevano essere considerati vecchie e fuori moda.
La sequenza di seguito è significativa, dato che sono una novità il regista il regista indulge parecchio sui collant. Chi avrà la pazienza di vedere tutto il film noterà che compaiono ovunque, sempre e con ogni scusa ma non era soltanto per il feticismo del regista, era proprio un periodo così. Un periodo d’oro.
Protagoniste del film sono due donne eccezionali: Vanessa Redgrave e Jane Birkin.
Vanessa Redgrave è una donna eccezionale e una grande attrice, è ancora una bellissima donna ma negli anni sessanta era semplicemente spettacolare. Non ha mai smesso di lavorare e non è raro vederla in film e serie televisive moderne, in questa foto la vediamo all’apice del suo splendore.
Jane Mallory Birkin è un mito del cinema e della moda. Nata in una famiglia di alta classe, legata nientepopodimeno che ai Windsor, Jane è stata una ragazza precoce e ribelle, tipico degli anni sessanta. E’ stata proprio la sua interpretazione in Blow-Up a farla conoscere a mezzo mondo, anche grazie alla scena in cui appare a seno nudo.
Jane Birkin era un’icona della moda, era la influencer quando ancora internet non esisteva, la casa di moda Hermes le ha dedicato una borsa, la Birkin Bag, che è una delle più famose, amate e desiderate del mondo. Tra i suoi tanti meriti c’è anche quello di aver come figlia Charlotte Gainsbourg, altra attrice e donna eccezionale.
Nella foto qui sotto, Jane Birkin in collant neri nella Swinging London.
