Secondo quanto si legge sul sito ufficiale questo marchio polacco non produce, fa produrre in Italia calze, collant, leggings, autoreggenti e gambaletti per poi commercializzarli in Polonia e nell’Europa dell’est. Non è banale riuscire a carpire anche queste semplici informazioni perchè il sito non è tradotto, se non in alcune minute parti, in nessuna lingua avvicinabile alle limitate capacità mentali di chi vi scrive.
Se hanno risparmiato sul sito, almeno per quanto riguarda le traduzioni, altrettanto non si può dire per i prodotti e per il catalogo che sembrano di alta qualità. Sembrano, temo che dovremo fidarci in quanto i prodotti non sono distribuiti in Italia.
Il marchio è attivo dal 1983 e da trenta anni distribuisce prodotti italiani. Sarebbe un’ottima notizia ma, già che ci siamo, ci permettiamo di dare un piccolo consiglio: va benissimo usare nomi dal suono italiano per i prodotti, sappiamo che il Made in Italy in alcuni settori ha ancora un certo fascino, fate però controllare a chi parla italiano, possibilmente un madrelingua: I leggings bela mamma, i collant viento, l’insonia 40 (sic) hanno dei nomi che potranno anche suonare bene ma non sono una garanzia di un vero prodotto italiano, chi vive all’estero vede spesso usare il cosiddetto italian sounding e il sospetto di trovarsi di fronte a un tarocco è piuttosto forte.