Dal 1933 al 1956 le pin up di George Petty sono state stampate milioni di volte per calendari, riviste, pubblicità e per le pagine centrali delle riviste patinate; molte delle sue opere vennero usate dagli aviatori americani per decorare gli aerei nel corso della Seconda Guerra Mondiale.
Nato nel 1894, George Petty raggiunse la celebrità nel 1933 quando una sua pin-up venne stampata per la prima volta su una rivista patinata in America e da allora le sue tavole dominarono la scena, apprezzate da un pubblico eterogeneo e diffuso.
Le pin-up di Goerge Petty erano belle ma non mostravano quella malizia che sarebbe diventata una caratteristica degli anni successivi, le sue tavole rappresentavano belle donne ma prive di sensualità, erano destinate a piacere a tutti, non riservate ad un pubblico maschile, erano sobrie e delicate. Le prime tavole ad ottenere una certa notorietà furono quelle pubblicate nella rivista Esquire e alcune pubblicità di sigarette, si era nella prima metà degli anni trenta del secolo scorso, altri tempi e altri canoni.
Fu anche grazie a Petty e alle sue tavole che le pagine centrali delle riviste patinate cominciarono ad assumere l’aspetto che ora siamo abituati a vedere, ovvero quello dei “paginoni”, con il disegno o la fotografia stampata in modo da avere due facciate a disposizione.
Poco prima della Seconda Guerra Mondiale le ragazze di Petty erano dovunque, l’artista in quel periodo condivideva con Vargas il massimo della notorietà tanto che in america si diffuso il neologismo “Petty Girls” ad indicare le pin-up create con il suo stile dato che – ovviamente – ci furono moltissimi tentativi di imitazione o emulazione.
Come tanti altri artisti del periodo anche George Petty diede il suo contributo allo sforzo bellico, a modo suo ovviamente ovvero disegnando tavole per i poster pubblicitari della propaganda e in particolare della marina.
Tra i tentativi di emulazione meritano di essere ricordati quelli legati alla “nose art” degli americani. Durante la guerra molti piloti avevano il permesso di decorare il proprio aereo secondo i propri gusti, senza stravolgere la mimetizzazione o i segni di riconoscimento, ovviamente. I piloti dei bombardieri in particolare davano un nome al proprio aereo e facevano dipingere qualche immagine sul muso. A volte erano immagini divertiti, raramente patriottiche, molto più spesso erano belle ragazze in abiti più o meno succinti. I piloti trovavano un’immagine di loro gusto su una rivista, la portavano all'”artista” del reparto chiedendogli di dipingere qualcosa di simile sul loro aereo, le tavole più gettonate erano quelle con le pin-up di George Petty e fu anche così che le Petty Girls presero il volo e conquistarono ancora maggiore fama e popolarità.