Cosa ha fatto questa Katie di tanto speciale da conquistare la nostra attenzione? Non poco, ma invece di andare subito al sodo per una volta è meglio procedere con calma e raccontare una storia che parla di calze e di lingerie
Katie Thomas è una donna inglese che ha sempre avuto la passione per la lingerie, in particolare la sua attenzione era attirata dall’intimo femminile di moda negli anni cinquanta.
Come lei stessa spiega fin da adolescente le piaceva andare nei vari mercatini londinesi e mettersi a caccia di “reperti”, ovvero di lingerie prodotta negli del dopoguerra. Inizialmente comprava capi che indossava lei stessa, si trattava soprattutto di capi usati e, più raramente, di qualche ritrovamento ancora sigillato nella confezione originale.
Col tempo la sua passione ha raggiunto un livello professionale, il numero di donne che le chiedevano consigli e aiuto per trovare nuovi armi di seduzione cresceva, lei diventava sempre più esperta tanto da diventare anche un “perito” per valutare, ad esempio, capi piuttosto rari e molto ben valutati dai collezionisti. Per esempio è stata chiamare a validare l’autenticità dei capi messi in vendita ad un asta, appartenuti nientemeno che a Marilyn Monroe e che gli appassionati sono disposti a pagare cifre da capogiro.
Col passare degli anni le richieste aumentavano, sempre più donne si rivolgevano a lei per cercare dell’intimo seducente degli anni cinquanta e così cominciò a farlo produrre. Forte della sua esperienza ha messo insieme un’azienda in cui la lingerie del dopoguerra viene ricostruita in modo esattamente identico a quanto veniva fatto in quel periodo. Stessi materiali, stessi telai, è riuscita a riprodurre tutto affidando a una fabbrica in India la realizzazione materiale dei suoi disegni.
Già perchè col tempo non si è più accontentata di riprodurre ma ha cominciato a creare una sua linea di lingerie, ovviamente rispettoso allo stile del periodo e i risultati sono notevolissimi.
Il sito What Katie did? propone le sue collezioni ed è spettacolare, non solo per i prodotti – fantastici – ma anche per la presentazione. Per una scelta molto precisa e coerente con la sua passione, Katie non si rivolge alle classiche modelle filiformi per mostrare i suoi capi indossati ma sceglie donne dotate di curve, come quelle degli anni cinquanta. Non ci sono donne di plastica ad indossare le calze e l’intimo che lei disegna, ma belle donne, con belle gambe, donne vere.
Dato che un’immagine vale mille parole lasciamo parlare la foto qui sopra. Sono calze di nylon, da indossare con il reggicalze, piuttosto velate (15 denari) che al momento sono proposte a € 12.50. Sono grigie, non nere, e la cucitura posteriore oltre al tacco elaborato sono un tocco di classe e di eleganza. Per i più pigri mettiamo un link diretto al prodotto ma vi invitiamo a gironzolare per il sito dove si trova di tutto, un altro esempio? Eccovi accontentati:
Le calze qui sopra sono full fashion con tacco cubano. Sono un prodotto moooooolto sofisticato, in questo caso sono prodotte direttamente in Inghilterra sono in nylon puro, quindi non hanno capacità elastiche. In altre parole bisogna fare estrema attenzione ad azzeccare la taglia giusta ma, fatto questo, quando indossate sono il massimo. Anche in questo caso sono molto velate (sempre 15 denari) e sono realizzate con un telaio originale degli anni cinquanta, il giro di chiusura che si vede è originale e necessario!
Anche in questo riportiamo il link diretto al prodotto per i più pigri ma ripetiamo: fate attenzione alla taglia!!
La foto è anche un ottimo esempio della filosofia del sito: le gambe della modella sono gambe di una donna vera, non sono le gambe di un manichino. Sono belle ma non perfette, hanno le curve e non sono di plastica. Le gambe delle nostre donne non sono forse così?