La primavera è cominciata da un paio di giorni e già parliamo dell’autunno? Ebbene sì, per una volta vogliamo portarci avanti perchè il 2017 potrebbe essere un anno memorabile
Abbiamo parlato pochi giorni fa di quella che dovrebbe essere la moda per la primavera estate di quest’anno e oggi proviamo a dare uno sguardo a quanto previsto per l’autunno inverno. Per una volta proviamo a portarci avanti col programma, proviamo a guardare cosa prevedono gli stilisti per il prossimo autunno inverno, ovvero quello che hanno presentato qualche settimana fa a Milano e a Parigi.
Per riassumere al massimo direi che ci sono delle buone notizie, qui sotto alcuni dei modelli più belli – a nostro insindacabile giudizio – scelti con un criterio che i lettori del sito non faticheranno a identificare.
Qui in alto sulla sinistra un modello di Alberto Zambelli, con la modella che sfoggia orgogliosamente le autoreggenti, portate con le scarpe aperte; sulla destra invece una creazione di Arthur Arbesser che abbina un vestito Charleston a un paio di collant neri.
Qui sopra sulla sinistra un modello di Atsushi Nakashima, sulla destra invece un colorato modello di Bottega Veneta.
Qui sopra a sinistra la modella con gli stivali indossa una creazione di Cristiano Burani (che per quest’anno vuole le donne sempre con gli stivali), sulla destra invece una modella in collant a rete per un design di Daizy Shely. Rassicuriamo i lettori: la modella sta benissimo, nella sfilata della stilista israeliana erano tutte truccate da zombie.
La modella in reggicalze qui sopra sulla sinistra indossa un abito di Franco Puglisi, quella sulla destra con vivacissimi collant rossi invece un design di Missoni.
La modella in giallo qui sopra a sinistra veste un abito di Fay mentre quella a destra in collant neri e sandali sta sfilando con una creazione di Philosophy
I più acuti osservatori tra i lettori del sito avranno probabilmente notato la caratteristica che hanno in comune tutti i modelli che abbiamo selezionato, tutti con le gambe in vista e tutti con le calze, c’è speranza per il futuro.
Dopo aver visto queste presentazioni a volte viene voglia di fare quello che bisognerebbe mettere in pratica con gli oroscopi: una verifica a posteriori. Ci potremmo dare appuntamento tra un anno e verificare quante delle tendenze presentate in queste settimane abbiamo effettivamente incontrato nei mesi freddi.
