Il calzificio Schinelli ha iniziato a produrre collant nel 1960, è una di quelle meravigliose aziende che tanto hanno fatto per la bellezza delle gambe delle donne e per il Made in Italy, sfornando prodotti sempre attuali, sempre di alto livello tecnologico. Se non ne avete mai sentito parlare è solo perchè produce soprattutto in private label (ovvero produce collant per altri marchi) e perchè pur essendo relativamente grande non è un’azienda grandissima.
L’anno scorso ha deciso di scendere in campo con un proprio marchio con alcune scelte… opinabili. Intendiamoci: i prodotti sono sicuramente eccezionali ma in alcuni casi viene il dubbio che stiano sbagliando qualcosa.
Tanto per cominciare il nome del marchio che hanno scelto è calzitaly. Se lo scopo era di far capire con un’unica parola che sono produttori di calze italiane ci sono riusciti ma è l’unico obiettivo centrato, è difficile da pronunciare e a nostro parere (soggettivo, ovviamente) è talmente chiaro da sembrare tarocco.
Anche la collaborazione con Paris Hilton ha grandi margini di miglioramento.
Diciamo subito che la scelta è azzeccata: la ragazza è famosa, molto fotogenica, ha un bel paio di gambe e non è una modella, è quasi credibile come donna reale e non costruita in laboratorio. Con tutti i suoi difetti Paris Hilton indossa quasi sempre calze o meglio ancora collant quindi non ci sono dubbi che sia stata scelta una collaborazione potenzialmente proficua. Quello che non ci torna è la modalità della collaborazione.
Quello che non convince è il modo in cui hanno sfruttato l’immagine di Paris Hilton: a suo nome hanno creato due linee di prodotti, una per la donna e una per le bambine e la seconda pare proprio una forzatura. I modelli per donna vanno da 40 a 180 denari per i collant, arricchiti con strass e pailette; c’è un leggings coprente da 200 denari e hanno pensato di mettere il logo di Paris Hilton alla caviglia. Sulla busta che contiene le calze hanno deciso di stampare una foto della bella prezzemolina in atteggiamento sognante… secondo noi si poteva fare di meglio, sono 18 prodotti in tutto (link alla linea completa).
1 commento
mmmm si, sono perplesso