Le “nuove uniformi” di All Nippon Airways presentate da Ebihara Yuri che ne mette in evidenza uno degli aspetti più importanti. Indovinate quale? Esatto, i collant!
Le nuove uniformi di All Nippon Airways in realtà non sono così nuove: la notizia che abbiamo trovato è piuttosto vecchia e si riferisce alle uniformi che sono già entrate in uso già nel 2012.
ANA è la seconda compagnia aerea giapponese in termini di dimensioni, la prima è JAL la compagnia di bandiera ma, pur essendo seconda non è affatto piccola; fondata nel 1953 mantiene tuttora parecchi voli diretti con Europa e America, anche se non ce ne sono più per l’Italia, almeno non senza uno scalo intermedio.
Per la cronaca e senza nessuna intenzione di gufare: All Nippon Airways e Qantas sono le uniche due compagnie aeree al mondo con più di 50 anni di attività a non aver mai avuto incidenti gravi.
Anche se non lo danno molto a vedere quasi tutte le compagnie aeree sono sempre state molto attente alle uniformi delle Stewardess, ne abbiamo parecchie dimostrazioni, basta dare un’occhiata alla nostra galleria per rendersene conto.
Le uniformi, e in particolare quelle delle assistenti di volo, riescono a stuzzicare la fantasia di uomini e donne, sia pure in modo diverso. Oltre ad essere rassicuranti, per i maschietti le uniformi hanno un certo fascino, proprio dal punto di vista erotico. Nella galleria menzionata non tutte le fotografie sono “vere”, circolano un sacco di uniformi per gli amanti del cosplay ed anche questo costituisce una dimostrazione della popolarità delle loro divise.
Come è giusto che sia una parte fondamentale dell’uniforme è costituita dalle calze. Le assistenti di volo passano un sacco di tempo in piedi per cui è difficile immaginare che possano indossare calze di seta o full fashion di nylon.
Devono essere calze comode e robuste, ovviamente belle ed eleganti, per questo motivo non sempre la scelta è facilissima.
Nel caso di ANA il modello selezionato è il f*ing BIZWALK, studiato appositamente per le esigenze della compagnia aerea e si tratta di un collant in un sobrio nero, a compressione graduata.
Se il nome del produttore vi lascia perplessi avete ragione, ne parleremo a brevissimo, sempre su questo sito.
Merita una menzione anche il fatto che la testimonial è Ebihara Yuri, di cui abbiamo parlato nei giorni scorsi.