Alessia Marcuzzi ha interpretato più volte la celebre Bardot Pose, una posa resa immortale negli anni ’60 dalla leggendaria Brigitte Bardot. Alessia ha saputo reinterpretarla in diverse occasioni, dando vita ad almeno tre versioni molto diverse ma ugualmente affascinanti.
In questo post, mettiamo a confronto tre scatti iconici che ci mostrano come il semplice cambiamento del colore dei collant possa trasformare completamente la percezione della posa.
La Versione “Ortodossa” con Collant Neri
Nella prima foto, Alessia Marcuzzi appare con collant neri, in un chiaro richiamo all’originale Bardot Pose. La scelta del nero conferisce alla posa un’aura di mistero e sensualità intensa, proprio come la foto che Brigitte Bardot rese famosa. La sua postura, con le gambe elegantemente incrociate, mette in risalto la raffinatezza e la bellezza senza tempo delle gambe femminili, mentre il nero dei collant incornicia le forme e le slancia, esaltandole con sobrietà ed eleganza.
Questa versione “ortodossa” è una celebrazione della sensualità classica, dove il minimalismo dei collant neri crea un effetto visivo potente e intrigante. È una posa che emana sicurezza, con un tocco di malizia, mantenendo però un rigore che ricorda il fascino delle dive d’altri tempi.
La versione con i collant Omero
Alessia Marcuzzi, in questa foto, ci regala un’altra versione irresistibile della Bardot Pose, e stavolta il protagonista assoluto è un paio di collant Omero che avvolgono le sue gambe con un motivo in pizzo raffinato. Si è semplificata la vita indossando un body, quindi può appoggiare le mani per terra, distaccandosi un po’ dalla posa originaria.
Le sue gambe e i suoi piedi appaiono ancora più affascinanti, esaltate da questi collant che sembrano disegnati apposta per attirare lo sguardo su ogni dettaglio. Le sue gambe incrociate sono semplicemente perfette, e i piedi, che spuntano con naturalezza dalle estremità del pizzo, aggiungono un tocco di sensualità irresistibile.
Alessia, con la sua posa rilassata e la forza delle sue gambe, riesce a catturare tutta l’attenzione senza bisogno di nient’altro. Questa immagine ci ricorda che a volte bastano un paio di collant e una donna con gambe così per lasciare senza fiato.
La Versione Moderna con Collant Color Carne
Passando alla foto più recente, vediamo Alessia in una versione più morbida della Bardot Pose, dove indossa dei collant color carne. Qui, la sensualità viene espressa in modo più naturale e fresco. Il colore neutro dei collant si fonde con la pelle, creando un effetto di leggerezza e delicatezza, quasi come se Alessia fosse avvolta solo da una sottile aura di trasparenza. Si tratta di un’immagine pubblicata qualche giorno fa per Calzedonia.
Questa versione è sicuramente più moderna e spontanea, anche se si distacca dall’originale è bella e ben riuscita. La luminosità e la naturalezza dei collant color carne portano l’attenzione su una bellezza più intima e meno costruita, lasciando emergere il lato giocoso e complice di Alessia. Non c’è nulla di troppo “studiato” o “elaborato” in questa posa: è un inno alla semplicità, ma con un fascino irresistibile.
Il Potere del Dettaglio: Nero vs Fantasia vs Carne
Cosa cambia tra le tre versioni? Principalmente, la percezione della sensualità. Mentre il nero evoca un’atmosfera più classica e intrigante, quasi misteriosa, il color carne si focalizza su una bellezza più vicina alla realtà, più spontanea e disinvolta. I collant fantasia di Omero invece catturano molto l’attenzione di chi guarda. In tutti e tre i casi, le gambe di Alessia sono le vere protagoniste, e i collant – sebbene diversi – ne esaltano la forma in modi altrettanto seducenti.
Quale Versione Preferisci?
A questo punto, la parola passa a voi lettori: preferite la versione classica con i collant neri, che richiama l’iconica Bardot, quella con i collant fantasia o quella più moderna e naturale con i collant color carne? Fatecelo sapere nei commenti e condividete le vostre opinioni su queste due interpretazioni della Bardot Pose!