Mi permetto di affacciarmi a questa sezione del sito come donna, ma soprattutto come amante delle scarpe … Sono univocamente conosciuta e presa in giro da amici e parenti per la smodata passione per le calzature che sfiora ormai la leggenda metropolitana: chi dovesse dar retta alle dicerie di figli e marito penserebbe che ho dovuto affittare un monolocale per stivare e catalogare le mie scarpe, che ad ogni cambio di stagione prendo due giorni di ferie per fare gli opportuni adeguamenti e che abbiamo dovuto comprare un carrello appendice per partire per le vacanze portandoci il mio baule di scarpe …. NON è vero, ma non perchè non mi piacerebbe, è solo un meschino problema economico.
Non c’è nulla che mi dia più gioia e materiale soddisfazione di acquistare scarpe: non faccio distinzioni, mi piacciono tutte e ne ho, effettivamente, di ogni genere anche se non nel numero che si vuol far credere e che a dire il vero, riterrei adeguato. Non vi dico quante ne ho, non per pudore, ma perchè non le ho mai contate, ma per darvi un odine di grandezza sono circa cinque volte quelle di mio marito che è il classico uomo scarpa-ufficio, scarpa-tempolibero, scarpa-intemperie, scarpa-running e poco altro.
Per me la parte migliore è l’ingresso nel negozio, amo soprattutto i negozi grandi dove non si viene seguiti dalla commessa che si fa in quattro per individuare immediatamente il modello/colore/numero perfetto … così mi togliete il 50% del divertimento! Amo cercarle sugli scaffali, toccarle, provarle, sentire il brivido di soddisfazione se il mio è l’ultimo numero rimasto ed è in offerta speciale, scovare la perfetta gradazione di colore per quella bellissima gonna che, ammetto, non ho mai indossato perchè senza la scarpa giusta … eh no, non si può!!! Poi le compro e torno a casa con un sorriso in fondo al cuore e senza mai sensi di colpa perchè le scarpe sono un mio inalienabile diritto e come tali non devono assolutamente essere considerate articolo voluttuario. Infine il gran giorno: metto le scarpe nuove! Piove, nevichi e ci siano 40 gradi all’ombra devono essere indossate il giorno dopo! La scelta del resto dell’abbigliamento parte da lì, ma non è poi così importante … ho le scarpe NUOVE!
Spesso a queste, stagione permettendo, si abbinano anche le calze; anche quelle sono una bella soddisfazione, un po’ effetto “metadone” rispetto alla calzatura, ma non male …. l’ideale è fare l’accoppiata vincente: colore, pesantezza e disegno devono essere per forza in sintonia con la scarpa; insomma, possono sembrare un dettaglio, ma il piacere della scarpa non può prescindere dalla calza.
Detto ciò, premettendo che l’unico regalo che mi fa commuovere alle lacrime è un paio di scarpe e che la percentuale di donne, anche meno sentimentali, che apprezzerebbe è alta, mi rivolgo agli ometti: mi rendo conto che acquistare scarpe per la propria amata non sia semplice e che il rischio di commettere fatali errori è alto, ma avete mai pensato ad un bel campionario di calze-collant-autoreggenti? Se siete su questo sito sicuramente alla calze ci pensate spesso, ma non intendevo in quel senso ….. “bella figura con poca spesa”, regalo utile per lei e per voi a prova di crisi economica, rischio di errore prossimo allo zero …. dite la verità, vi ho dato una grande idea, provateci e fatemi sapere!
4 commenti
Regalare calze? è uno dei regali che ho ripetuto più spesso!A “campionario” come scrive Laura. L’ultima volta erano 10 paia tra collant, parigine e autoreggenti. Sono un divulgatore di nylon incallito! eheheh
…anche io regalo spesso calze e reggicalze… anche se più che un regalo per lei … è per me… 🙂
Si regalo spesso collant e calze …. ma spesso anche ….predico nel deserto 🙁
Condivido al 100% le scelte di Laura, anche io regalo collant e scarpe, a noi piace andare assieme a fare acquisti. Propongo a Laura di mandare sue foto e creare una sua galleria. 😀