Fin dalla sua prima uscita, nel 1943, lo Artist Sketch Pad ebbe subito un grandissimo successo e divenne un’istituzione, tanto che le pubblicazioni continuarono ininterrottamente per più di venti anni.
Si trattava in buona sostanza di un calendario, non troppo diverso da quelli che circolano ancora oggi, con immagine piene e spirale nella parte superiore.
Sulla pagina di ogni mese campeggiava una pin-up interpretata da un artista, il creatore della serie era Earl MacPherson e nel 1948 il nostro Jerry Thompson venne incaricato di fargli da assistente. Quando, alla fine del 1951, MacPherson si ammalò di poliomielite, Thompson venne promosso l’incarico e prese la direzione del progetto, incarico che mantenne fino al 1951, occupandosi contemporaneamente di progetti analoghi.
L’immagine legata al mese di settembre 1952, intitolata “Want to see me swing my baton?” ebbe un tale successo che venne anche stampata e distribuita singolarmente, è sicuramente la tavola più conosciuta di T N Thompson.
Thompson usava tecniche diverse nella stessa tavola, spesso mescolando carboncino, matite, colori e pastelli. Di tutte le sue tavole non tutte sono firmate, approssimativamente solo la metà.
Le pin-up dell’artista ricalcano lo stereotipo della donna ochetta un po’ svampita, sempre al telefono, con il cagnolino, la donna cui capitano gli incidenti più strani in cui finisce per mettere in mostra le gambe e le calze.